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mercoledì 10 febbraio 2010
I rimedi casalinghi di Angela Pneuman
Beh, questa è un'altra scoperta della Minimum Fax, quasi un marchio di fabbrica, un certificato di qualità. Non è certo la prima volta che questa casa editrice ci propone nomi nuovi della letteratura contemporanea americana, andando quasi sempre a segno. E per inciso, quasi sempre si tratta di autori che si cimentano con il racconto, anche questo qualcosa vorrà dire.
Ora tocca ad Angela Pneuman, una scrittrice che ignoravo completamente. Otto racconti, otto storie di adolescenza al femminile, otto linee di ombra da attraversare in un'America che non è l'America per noi più consueta. Qui si parla di Kentucky e dintorni, di America di provincia, di America puritana. Un paese che, solo ad affacciarsi alla porta di casa, è più lontano, più diverso di quanto lo possano essere tante destinazioni del turismo a caccia di facile esotismo.
Rimedi casalinghi: cioé otto racconti scritti benissimo. C'è mestiere, c'è qualità. Ma rispetto ad altri autori, mi pare che qui ci sia anche meno capacità di emozionare e di lasciare il segno. Sarà che ho nostalgia dei racconti della Munro o, per rimanere alla Minimun Fax, dei racconti di Kevin Canty (ve li consiglio, il titolo è Tenersi la mano nel sonno, bellissimi)
Sento odore di prodotto ben confezionato, quasi da scuola di scrittura creativa. E mi sbaglierò, però a volte diffido dalle cose scritte troppo bene. Meglio meno mestiere e più anima.
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Sono pienamente d'accordo. Anch'io amo i racconti in cui si sente l'anima.
RispondiEliminaGrazie per il suggerimento di Kevin Canty.