Ancora una volta mi risuonano quanto l'imperatore Adriano di Marguerite Yourcenar affermava in uno dei passi più belli di tutte le Memorie.
Ciascuno la sua china; ciascuno il suo fine, la sua ambizione se si vuole, il gusto più segreto, l’ideale più aperto. Il mio era racchiuso in questa parola: il bello, di così ardua definizione a onta di tutte le evidenze dei sensi e della vista. Mi sentivo responsabile della bellezza del mondo
Sentirsi responsabile, questo è già qualcosa di straordinario. Ma sentirsi responsabile della bellezza del mondo, sentirsi responsabile e tradurre questa responsabilità nella vita delle nostre città, dei nostri quartieri, della piazza e del condominio dove viviamo: questa è una delle poche speranze a cui è necessario non rinunciare.
Come vorrei guardarmi intorno e ritrovare questo senso della responsabilità.
Una piccola isola di parole nel grande oceano della rete per condividere libri e mondi
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Aggiungi didascalia Bomba ananas. Ti piace l'unione di questi due termini. Ti dà la sensazione di tenere in mano qualcosa di vivo....
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Ho adorato questo libro spettacolare. Grazie per averne parlato.
RispondiEliminaGrazie a te, Occhi di Notte, per le tue parole e la tua attenzione, a presto, paolo
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