domenica 1 maggio 2011

Socrate, il Primo Maggio e il cavallo indolente

Martha C. Nussbaum deve scrivere libri tremendamente seri, come è giusto aspettarsi da una persona che insegna Diritto ed Etica all'Università di Chicago. Però forse è di libri tremendamente seri che ha bisogno il nostro tempo, il nostro paese.

Non dico libri difficili. Però libri che siano un buon vaccino contro l'epidemia televisiva delle veline, delle isole dei famosi, dei milionari che non saremo mai. Sentite per esempio che scrive, Martha C. Nussbaum, nel suo Non è per profitto (Il Mulino)


Come Socrate sapeva molti secoli fa, la democrazia è "un cavallo nobile ma indolente": Per tenerla sveglia occorre un pensiero vigile. Ciò significa che i cittadini devono coltivare la capacità per la quale Socrate diede la vita: quella di criticare la tradizione e l'autorità, di continuare ad analizzare se se stessi e gli altri, di non accettare discorsi o proposte senza averli sottoposti al vaglio del proprio ragionamento.


Oggi la ricerca psicologia conferma la diagnosi di Socrate: la gente ha la preoccupante tendenza a sottomettersi all'autorità e e alle pressioni sociali. La democrazia non può sopravvivere se non poniamo un limite a questi pericolosi atteggiamenti, coltivando l'attitudine a pensare in modo curioso e critico

Un buon pensiero per un buon Primo Maggio....

1 commento:

  1. Pensiero più che buono,da tenere valido ,per oggi domani e dopo.Ho spesso la sensazione che risulti faticoso pensare,usando i propri mezzi intellettivi.Banalmende diciamo"lo ha detto la televisione" ma ad alti e altri livelli,sentiamo riportare nelle discussioni parole e dichiarazioni altrui.E' come usare un formulario con verità precostituite.
    Solo deprimente.
    Buon primo maggio,Paolo

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