Ci sono molti buoni motivi per leggere India formato famiglia (Guanda) di Andrea Bocconi, ma uno è senz'altro la possibilità di incontrare su queste pagine alcuni personaggi e alcune storie che fa bene conoscere. Come quella di Alexandra David-Néel, donna straordinaria di cui, lo ammetto, non ho ancora letto il Viaggio di una parigina a Lhasa, il libro che le dette meritata fama.
Alexandra fu una straordinaria viaggiatrice francese, che negli anni Venti del Novecento, travestita da mendicante, riuscì a entrare a Lhasa, allora città proibita. Di lei il presidente della Società geografica affermò che il più grande esploratore francese era in realtà un'esploratrice. Da non credere, considerato i tempi.
Ma il particolare che più mi prende - e che scopro sul libro di Andrea Bocconi - è questo. Con tutto quello che aveva fatto Alexandra non si era stancata di viaggiare. A 99 anni si dette da fare per rinnovare il suo passaporto. Progettava un viaggio con la sua vecchia Citroen, dalla Francia attraverso tutta l'Europa fino alla Russia e di lì, oltre lo stretto di Bering, fino all'America.
Non importa che poi non ce l'abbia fatta. L'importante è questo e solo questo: rinnovare il passaporto a 99 anni.
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