domenica 15 aprile 2012

Perdersi e ritrovarsi alla fine del mondo

Forse per questo avevo bisogno proprio dell'Antartide: perché tante cose che mi porto dentro e per le quali mi manca il dono della parola esatta possano rimergere proprio laggiù, nel continente bianco che è un mondo a sé; nel Sud oltre ogni Sud, così vicino ai sogni da poter essere abitato anche dai tanti Tito Barbini che non sono stato, che non ho potuto o voluto essere, che ho sepolto o dimenticato dentro di me.


E ogni qualvolta mi alzo in volo con questo stato d'animo, ritrovo sempre un vecchio detto tuareg a farmi compagnia:


"Mettiti in cammino anche se l'ora non ti piace. Quando arriverai l'ora ti sarà comunque gradita"


E così andrà, anche questa volta.

(da Tito Barbini, Antartide.Perdersi e ritrovarsi alla fine del mondo, Polistampa)

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