domenica 14 ottobre 2012

Sono granai di civiltà, le biblioteche

La politica italiana ci sta dicendo da anni che la cultura è un lusso che possiamo permetterci solo quando abbiamo risolto tutti gli altri irrisolvibili scompensi. 

Allora non appaia strano vedere oggi che le biblioteche cominciano a difendersi da sole e a chiamare a raccolta intorno a sé il pacifico popolo dei lettori. 

Non appaia strano nemmeno vederle tendere la mano ad altri operatori, anche se meno istituzionali come librai e associazioni, per difendere insieme il diritto alla lettura e la sua diffusione con qualunque mezzo. 

Per questo oggi a Napoli per il Bibliopride ci sarà anche la rete di Lìberos con tutti i bibliotecari sardi: ci collegheremo in diretta telefonica dall’altra parte del mare, consapevoli che dove non arriva la lungimiranza di una politica miope, sarà la nostra capacità di fare rete a salvare i granai dei libri e quello che rappresentano.
 

La gente del libro non è un mondo con il forcone in mano, ma essere miti non significa essere disposti a farsi cancellare come se si fosse privi di valore.

(da Michela Murgia, Salviamo le biblioteche. Sono i granai della civiltà, Repubblica 13 ottobre)

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