Cartesio rompe con la tradizione segnalandolo innanzitutto con un discorso stilistico: il Discorso sul metodo è scritto in prima persona.
Così una delle più grandi opere filosofiche è anche una delle più leggibili, e serve come adeguato punto di partenza per una nuova epoca che pone al centro l'individuo.
Il Discorso sul metodo non comincia con formule matematiche o proposizioni scientifiche, nè schierando autorità esterne, ma con un essere umano in carne e ossa - Cartesio stesso - che siede solo, e pensa.
Il testo sprigiona un'atmosfera confortevole, accogliente: si riesce quasi a sentire il fuoco crepitare sullo sfondo.
Siamo in un ambiente familiare: quello del romanzo, della narrativa, del teatro, del film. E' umano e, sì, moderno.
(Russel Shorto, Le ossa di Cartesio, Longanesi)
Così una delle più grandi opere filosofiche è anche una delle più leggibili, e serve come adeguato punto di partenza per una nuova epoca che pone al centro l'individuo.
Il Discorso sul metodo non comincia con formule matematiche o proposizioni scientifiche, nè schierando autorità esterne, ma con un essere umano in carne e ossa - Cartesio stesso - che siede solo, e pensa.
Il testo sprigiona un'atmosfera confortevole, accogliente: si riesce quasi a sentire il fuoco crepitare sullo sfondo.
Siamo in un ambiente familiare: quello del romanzo, della narrativa, del teatro, del film. E' umano e, sì, moderno.
(Russel Shorto, Le ossa di Cartesio, Longanesi)
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