Più invecchio anch'io, più mi accorgo che l'infanzia e la vecchiaia non solo si ricongiungono, ma sono i due stati più profondi che ci è dato vivere.
In essi si rivela la vera essenza di un individuo, prima o dopo gli sforzi, le aspirazioni, le ambizioni della vita.
Il viso liscio di Michel bambino e quello inciso al bulino di Michel vecchio si somigliano, ciò che non sempre accade con i visi intermedi della giovinezza e della maturità. Gli occhi del fanciullo e quelli del vecchio guardano con il tranquillo candore di chi non è ancora entrato nel ballo mascherato oppure ne è già uscito.
E tutto l'intervallo sembra un vano tumulto, un'agitazione a vuoto, un inutile caos per il quale ci si chiede perché si è dovuto passare.
(Marguerite Yourcenar, Archivi del Nord, Einaudi)
In essi si rivela la vera essenza di un individuo, prima o dopo gli sforzi, le aspirazioni, le ambizioni della vita.
Il viso liscio di Michel bambino e quello inciso al bulino di Michel vecchio si somigliano, ciò che non sempre accade con i visi intermedi della giovinezza e della maturità. Gli occhi del fanciullo e quelli del vecchio guardano con il tranquillo candore di chi non è ancora entrato nel ballo mascherato oppure ne è già uscito.
E tutto l'intervallo sembra un vano tumulto, un'agitazione a vuoto, un inutile caos per il quale ci si chiede perché si è dovuto passare.
(Marguerite Yourcenar, Archivi del Nord, Einaudi)
E' molto poetico e credo in questo.
RispondiEliminaMa questo avviene soltanto nelle persone candide, sincere e che per davvero si sono date da fare nella vita e si sono messe in ballo da adulte, soffrendo per le loro parole ed azioni, dette e lasciate, compiute e non portate a termine, e soprattutto entrambe subite dagli altri.
In questo caso, possiamo sì trovare, un bambino ed un vecchio che si somigliano e si salutano da lontano come tra le sponde del mare del tempo.
Con in mezzo, come su una barca, un adulto che ha lottato tra i flutti della vita.
Altrimenti ci troviamo davanti soltanto un bambino insulso, un adulto dannoso ed un vecchio (scusate l'espressione) "rincoglionito".
Complimenti per il Blog.
Saluti.
LexMat
lexmat.blogspot.it
Mi piacerebbe sapere di più di quello che aveva nella testa l'Autrice e che ha inteso dire. C'è qualcuno che mi sa indirizzare? Basta leggere 'Gli archivi del Nord'? E' stato fatto qualche studio approfondito o qualche tesi di laurea sul tema? Grazie in anticipo delle eventuali risposte.
RispondiEliminaSaluto cordialmente,
Silvano
Integro quanto basta il mio precedente commento:
RispondiElimina> Condivido il commento di LexMat;
> "Infanzia e Vecchiaia: i due stati più profondi...". Se si può comprendere per la vecchiaia, come si giustifica, come si genera ovvero da che cosa deriva nell'infanzia?