Thomas Cook era nato nel 1808 a Melbourne nel Derbyshire. A vent'anni , dopo un po' di mestieri avventizi, aiuto giardiniere e falegname di sgabelli, preso dal fervore si era fatto predicatore laico della Chiesa Battista, cui apparteneva. Un predicatore ambulante.
Diffondeva il Verbo, distribuiva opuscoli, vendeva Bibbie. Era soprattutto uno dei più rigorosi membri della Lega della Temperanza, i cui benemeriti si agitavano singolarmente o in gruppi per far crociate contro gli alcolisti.
Cook il più zelante. Era capace di fare lunghi tragitti a piedi, tra un villaggio e l'altro, per esortare i "peccatori" ad allontanarsi dalle pinte di rum. A sue spese stampava volantini che promettevano fiamme infernali anche a chi si fosse accostato a una birretta. Era fatto così.
Si piantava davanti ai pub e apostrofava con veemenza quelli che ne uscivano. Arrivò a proporre che si vietasse il brandy nel Christmas pudding.
Subiva tuttavia un handicap e se ne adontava. Non riuscire a intensificare, come avrebbe voluto, la sua presenza nei vari villaggi. Per raggiungerli, sia pur disposto, era costretto a percorrere fin a venticinque chilometri a piedi per arrivare, mettiamo, a Leicester e lì inveire contro chi alzasse il gomito.
Lo scenario è presto immaginato. Dopo una sgambata arriva Cook, giovane, un po' striminzito, che arringa per strada proletari ebbri. Ma se esiste un dio per gli ubriachi, deve esservene uno anche per astemi e proibizionisti.
E per Cook il protettore celeste si chiamò ferrovia.
Giusto in quegli anni, grazie a George Stephenson che aveva inventato la locomotiva a vapore, per vari territori inglesi si diffuse una rete di strade ferrate....
(Giuseppe Marcenaro, L'ex predicatore che inventò il gregge dei viaggi organizzati, dal Venerdì di Repubblica)
Diffondeva il Verbo, distribuiva opuscoli, vendeva Bibbie. Era soprattutto uno dei più rigorosi membri della Lega della Temperanza, i cui benemeriti si agitavano singolarmente o in gruppi per far crociate contro gli alcolisti.
Cook il più zelante. Era capace di fare lunghi tragitti a piedi, tra un villaggio e l'altro, per esortare i "peccatori" ad allontanarsi dalle pinte di rum. A sue spese stampava volantini che promettevano fiamme infernali anche a chi si fosse accostato a una birretta. Era fatto così.
Si piantava davanti ai pub e apostrofava con veemenza quelli che ne uscivano. Arrivò a proporre che si vietasse il brandy nel Christmas pudding.
Subiva tuttavia un handicap e se ne adontava. Non riuscire a intensificare, come avrebbe voluto, la sua presenza nei vari villaggi. Per raggiungerli, sia pur disposto, era costretto a percorrere fin a venticinque chilometri a piedi per arrivare, mettiamo, a Leicester e lì inveire contro chi alzasse il gomito.
Lo scenario è presto immaginato. Dopo una sgambata arriva Cook, giovane, un po' striminzito, che arringa per strada proletari ebbri. Ma se esiste un dio per gli ubriachi, deve esservene uno anche per astemi e proibizionisti.
E per Cook il protettore celeste si chiamò ferrovia.
Giusto in quegli anni, grazie a George Stephenson che aveva inventato la locomotiva a vapore, per vari territori inglesi si diffuse una rete di strade ferrate....
(Giuseppe Marcenaro, L'ex predicatore che inventò il gregge dei viaggi organizzati, dal Venerdì di Repubblica)
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