Ma qual era la tua meta, ci hai mai riflettuto onestamente?
Era così importante arrivarci? E per quale motivo, per poi raccontarlo a qualcuno?
La meta non ti appartiene più. Non fare, però, come quegli alpinisti che dicono di rinunciare alla cima e, mentre lo affermano con apparente saggezza, ripetono "io" dieci volte.
Tieni il capo chino. Anche se c'è il sole. Odora la terra. Parla il meno possibile.
Diventa ciò che diventi. Segna: "La meta è il cammino"
(da Luigi Nacci, Alzati e cammina. Sulla strada della viandanza, Ediciclo)
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