martedì 25 febbraio 2020

Libri che sono voce per rendere migliore la vita

C'è Michail, un quindicenne alle prese con le sorprese e gli ormoni della sua età. C'è Hanna,  donna dagli occhi azzurri e dalle poche parole, che inizia al sesso quel ragazzino, che ha la metà dei suoi anni. C'è un mistero, che solo dopo molte pagine acquisterà forme e consistenza, evocando i crimini peggiori del Novecento. E c'è la Germania appena uscita dalla guerra di Hitler, macerie disseminate nelle città e nei cuori, sentimenti di colpa e tentazione di oblio.

Il lettore di Bernhard Schlink (Neri Pozza) tiene insieme molte cose, è memoir e romanzo a tutto tondo, incrocia Storia e storie private, mette insieme educazione sentimentale, responsabilità morale di fronte al bene e al male, possibilità di riscatto. Si interroga sulle ragioni che fanno approdare a una scelta piuttosto che a un'altra, sul peso che il passato esercita sul presente, sui segreti di cui ognuno può essere depositario. Incredibile che io sia arrivato a leggerlo a distanza di tanti anni, anche dopo il film che ne è stato tratto, ma questa constatazione in realtà è un guizzo di speranza, quanti libri belli che ancora mi attendono. 

Chi è quella donna che esercita un'attrazione formidabile ma non si sa bene da dove viene e cosa ha fatto? E ci può essere un altro segreto oltre a quello terribile di quei giorni ad Auschwitz?

Un giorno, quando molta acqua sarà passata sotto i ponti, quando le loro strade si saranno radicalmente separate, Michail scoprirà che Hanna è analfabeta. E allora per lei sarà voce che legge, biblioteca vivente con i  capolavori della letteratura, serie di nastri incisi e fatti recapitare in carcere. 

Perché poi è questo che rimane, che rimarrà almeno a me: sì, anche la sollecitudine per una persona che è stata importante, malgrado tutto, però soprattutto la possibilità che la lettura possa fare di noi persone diverse, migliori. 
 

3 commenti:

  1. Ciao Paolo, da come scrivi si nota che hai fatto della scrittura il tuo mestiere, complimenti!
    Se non sbaglio il film di cui parli è The reader - a voce alta; ne avevo visto il trailer e ne ero rimasta piuttosto affascinata... non sapevo però che fosse tratto da un libro

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